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You say you understand but you don't understand

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Title: You say you understand but you understand
Fandom: Shingeki no Kyojin
Pairing: apparentemente Levi/Petra, ma fidatevi di me quando vi dico che è Erwin/Levi
Rating: Safe
Warning: misunderstanding like a boss
Wordcount: 530
Summary: La morte della squadra di Levi ha lasciato un segno più profondo del solito. La gelosia di Erwin riemerge nel momento meno opportuno ever.
Note: Fill per il prompt 59 della Maritombola 5. Also, la chiave di interpretazione è nel titolo più che nella fic. Also-bis, mi fa leggermente schifo ma era giorni che ce l'avevo in giro e volevo solo levarmela dalle palle 'k.

Una parte di lui moriva con ogni soldato che perdeva la vita sul campo, e le cose erano peggiorate da quando Levi era stato promosso al grado di capitano, con una squadra di subordinati ai suoi ordini.

Erwin se n'era reso conto troppo tardi. Avrebbe fatto di tutto per impedire ai piani alti di far fare carriera a Levi, se si fosse accorto in anticipo di come la sua fissazione per la pulizia peggiorava con l'ammontare delle perdite, di come ogni volta sembrava prendersela meno, di come ogni volta la sua esitazione ad obbedire ai suoi ordini diminuiva.

Forse si era rifiutato di prenderne atto perchè egoisticamente non aveva voluto perdere il suo sottoposto migliore. Forse in fondo gli faceva piacere, che Levi stesse diventando sempre più malleabile, sempre più modellato sulla sua forma mentis.

Questa volta però era stato diverso. Levi era ferito, Levi era stanco, Levi aveva finalmente ceduto il suo posto di uomo chiave nell'operazione con la comparsa di Eren Jaeger, e Levi aveva smesso di mangiare, non indossava più l'uniforme anche nei momenti di riposo come aveva sempre fatto.

Qualcosa in questa squadra lo ha fatto tornare umano, pensò Erwin lanciandogli un'occhiata, guardandolo girare il cucchiaino nel tè con lo sguardo perso nelle profondità della tazza, nessuna espressione sul viso fatta eccezione per una leggera ruga sulla fronte.

Aveva preso l'abitudine di invitare Levi nel suo ufficio per un tè dopo cena, per avere qualcuno con cui scambiare due chiacchiere mentre finiva di passare in rassegna le scartoffie che venivano dai piani alti, piene di rimproveri per i fallimenti delle missioni e di minacce che di solito includevano riduzioni dei fondi se non avessero riportato qualche grosso successo in fretta. Quella sera però Levi era alle prese con qualcosa nella sua mente.
Qualcosa, o qualcuno.

Erwin non era un uomo geloso. Perchè avrebbe dovuto esserlo? Levi non aveva nessun obbligo nei suoi confronti. Ma dopo anni ormai era in grado di leggere ogni minima variazione nei suoi lineamenti e sapeva che quella minuscola piega significava dolore, e non era più abituato a vederla, e lo scocciava enormemente.
Avresti quella piega sulla fronte se a morire fossi stato io, Levi?
Erwin rimosse quel pensiero dalla sua mente prima che potesse interamente valutarne il significato.

"Levi," mormorò, come se non volesse disturbare la sua linea di pensiero, e il suo capitano sollevò lo sguardo.
"Chiedo scusa, credo di essere un po' stanco per chiacchierare stasera."
"Non c'è nessun problema, anzi, chiedo scusa io, non avrei dovuto chiamarti qui anche stasera. Oggi è stata una brutta giornata per tutti, e con la tua ferita hai bisogno di riposare anche più degli altri."
"E' solo una storta. Qualche settimana e sarò di nuovo in azione. Sono congedato?"
"Sì, puoi andare."

Levi si alzò, nascondendo una smorfia quando mise il peso sul piede malconcio. Raddrizzò la sedia, fece il saluto a Erwin e diede la buonanotte con un cenno del capo, come sempre faceva.

Erwin non seppe mai cosa mise il veleno sulla sua lingua, cosa lo spinse a fermarlo mentre Levi aveva già la mano sulla maniglia. "Ah, Levi?"

"E' morta, fattene una ragione."

Se ne andò sbattendo la porta, ma non abbastanza forte da coprire il "fottiti" borbottato tra i denti.

Comments

Dec. 31st, 2013 06:23 pm (UTC)
Che delicatezza, Erwin D:
(bella bella bella <3)
Jan. 4th, 2014 09:55 pm (UTC)
<3 aw thanks