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181125 (200 words)
Un’estate di quattro anni fa, il vecchio lettore CD della macchina di Margherita aveva ingoiato l’album preferito dei Depeche Mode di Claudio e non l’aveva mai più sputato. Per due lunghe ore era stato l’unico compagno di viaggio di Margherita, insieme al rumore del vento che entrava dai finestrini e della borsa frigo che sbatteva contro la portiera ogni volta che svoltava a destra.
Claudio se n’era andato, ma l’album era rimasto.
Faceva un caldo maledetto. Non c’era nessuno in giro. Le strade polverose costeggiavano campi tutti uguali, ma Margherita sapeva dove doveva andare. Non ci era mai andata apposta per lo spiazzo; era un po’ lontano per una semplice gita fuori porta. Di solito lei e Claudio si fermavano lì per pranzare di ritorno dal mare; un ultimo picnic sotto il solito albero prima di tornare alla loro solita vita.
Claudio se n’era andato, ma lo spiazzo era rimasto.
Fermò la macchina sul ciglio della strada. Afferrò il pacchetto di sigarette dal sedile del passeggero e la borsa frigo e chiuse la portiera con un tonfo. Margherita si appoggiò all’albero divelto, guardò le radici ricoperte di terriccio, e si accese una sigaretta.
Claudio se n’era andato, ma era rimasta lei.