Arthur aveva una faccia stanca solo quando credeva che nessuno lo stesse guardando. Davanti al resto del team si comportava sempre con furiosa efficienza, non era facile beccarlo mentre sbadigliava o fissava qualcosa nella sua mente, distratto ed esausto.

Eames ogni tanto si chiedeva che razza di vita facesse, al di fuori della onirisfera. Anche con le sue capacità di osservazione non era riuscito a scoprire granchè sul pointman e non poteva fare a meno di sentirsi estremamente affascinato dalla sua capacità di respingere ogni tentativo di decodificazione.

Tutti i codici hanno una chiave. Eames doveva essere solo molto paziente.